Campi di colore
2021 – 2011
Una serie di opere caratterizzate dall’uso di campi di colore uniformi. L’analisi esplora la relazione tra il colore, la percezione spaziale e la continuità superficiale all’interno della pratica creativa interdisciplinare di Cardillo
Introduzione
Antonino Cardillo
Nel 1824, lo studioso di antichità Jakob Ignaz Hittorff scoprì in Sicilia alcune tracce di colore su di un piccolo tempio, tra le rovine dell’antica città di Selinunte. Così, ipotizzò che i templi greci non dovevano essere stati bianchi. Sino ad allora, la società europea aveva proiettato sul pregiudizio storico della purezza greca la legittimità del proprio agire nel mondo. Questo fenomeno di immedesimazione persiste ancora oggi, ma questa istanza di purezza non proviene da un passato “classico”, come vorrebbe far credere chi “usa” la storia per legittimare il proprio operato, ma è una conseguenza della civiltà delle macchine. Una conseguenza di quella interpretazione scientifica del mondo che trova rappresentazione nel gabinetto di scienza del Secolo dei Lumi. Ciò rivela la natura del problema: l’istanza civilizzatrice europea, che pervade ancora a tutt’oggi larga parte delle sue ex-colonie, è fondata sul primato della funzione psicologica del Pensiero. Così, nell’inverare quell’ideale di purezza che culmina nell’assolutismo del bianco, l’architettura moderna rivela il modello comportamentale (pattern of behaviour) che la muove.
La policromia, invece, parla della natura inclusiva del “classico”. Il colore riferisce alle cose del mondo: il mare, la terra, la foresta, il fuoco e il cielo. Il colore possiede il potere dell’evocazione: in sequenza e nelle associazioni, la policromia rende possibile il linguaggio universale dell’architettura.
ArchitekTOUR Kongress, STATION-Berlin, Berlino, 23 nov. 2017.
Note
- ^ Jakob Ignaz Hittorff, Restitution du Temple d’Empédocle a Sélinonte, ou l’Architecture Polychrôme chez les Grecs., Librairie de Firmin Didot Frères, Parigi, 1851.
- ^ Carl Gustav Jung, Psychologische Typen, Rascher & Cie. Editore, Zurigo, 1921 [Tipi psicologici, Bollati Boringhieri, Torino, 2016].

Memorie per un viaggio
Campi di colore verdi e rosa
Parma, 26 maggio 2021

Paradiso
Campi di colore dorati, neri e grigi
Roma, 21 giugno 2018

Specus Corallii
Campi di colore rosa e arancioni
Trapani, 27 agosto 2016

Verde crepuscolare
Campi di colore verdi
Roma, 29 aprile 2014

Casa della polvere
Campi di colore marrone e beige
Roma, 16 aprile 2013

Caffè postmoderno
Campi di colore blu, magenta, verdi e gialli
Londra, 6 settembre 2011
Pubblicazioni
2020 – 2013 (selezionate)
- India Block, “Ten pink interiors that range from rose blush to bright coral”, dezeen.com, Londra, 6 ott. 2020.
- Evdoxia Karageorgi, Konstantina Vasileiadou, “Specus Corallii”, Architecture and Eroticism. An Imaginary Wandering, thesis, Tutor Apostolos Kalfopoulos, School of Architecture, Aristotle University of Thessaloniki, giu. 2019, pp. 80‑117.
- Kerstin Schultz, Hedwig Wiedemann-Tokarz, Eva Maria Herrmann, “Inherent color and material color [abstract]”, Thinking Color in Space, Birkhäuser, Berlino‑Boston, dic. 2018, pp. 314‑315, 342‑343.
- Antonino Cardillo, “Vaults, grottoes, arches and polychromy”, conferenza parte di ArchitekTOUR Kongress, STATION-Berlin, Berlino, 23 nov. 2017.
- Trudie Carter, “10 of the most popular pink-hued interiors on Dezeen's Pinterest boards”, dezeen.com, Londra, 7 ott. 2016.
- Beppe Finessi, “Storie di altre stanze”, Stanze. Altre filosofie dell’abitare, cat. mostra, a cura di Beppe Finessi, Marsilio, Milano, sett. 2016, pp. 169, 283.
- Philippa Stanton, “Saturday…with scented reflections”, 5ftinf.com, Londra, 31 ott. 2015.
- Jeanette Kunsmann, “Götterdämmerung in Rom”, designlines.de, BauNetz, Berlino, 24 feb. 2015.
- Hannah Robinson, Aleksandra Szymanska, “Ephemeral spaces”, Anti-Materials, LS:N Global, Londra, 14 ago. 2014.
- Louis Gérin, Grégory Lamaud, “Mash up”, Texworld Trend Spring Summer 2015, Messe Frankfurt, Parigi, 2014, pp. 31, 61.
- Anonimo, “Data divination”, Homebuildlife Macro Trends Autumn/Winter 2015/16, WGSN, Londra, nov. 2013.