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Marina di Trapani

, 2002–1994


Elenco di progetti di architettura di grande dimensione per il porto della città di Trapani




Trapani. Durante il XII secolo, dopo la dominazione araba, il cui solo contributo architettonico pervenutoci resta il mosaico urbano del Quartiere Casalicchio, fuori dalle mura della città, le tante piccole isole che costellavano il paesaggio in bilico tra il cielo ed il mare occidentale stavano per essere insediate dalle case dei consolati e dei crociati. Questo singolare paesaggio umano lo possiamo ricostruire solo attraverso l’immaginazione. Ad oggi non esistono descrizioni, né tanto meno immagini. Tuttavia alcuni residui persistono nella città attuale: c’è un luogo costruito da lingue di terra estese sull’acqua, una sorta di ponti, un pò naturali, un pò artificiali: danno accesso alle costruzioni del Lazzaretto, del Villino Nasi, della Torre di Ligny, a cui fa eco, un po’ più in la, una striscia rocciosa marcata nella sua estremità orientale da quella strana costruzione, vera e propria miniera temporale di spazi e di segni, che gli abitanti della città chiamano ancora Colombaia, oscura risonanza del mito locale della venere ericina e delle sue bianche colombe.

Un’architettura sulla marina di Trapani: Let There Be More Light / Aquarium (pdf), tesi, Università di Palermo, marzo 2002, p. 5.


Let There Be More Light

Lascia Che Ci Sia Più Luce

Trapani, 25 marzo 2002

Complesso urbano con acquario e scuola


Echoes

Echi

Trapani, 25 dicembre 2001

Marina con osteria, negozi, sala da ballo e palcoscenico


Canto Sospeso

Canto Sospeso

Trapani, 10 dicembre 2001

Complesso urbano con hotel e uffici


Exascape

Exascape

Trapani, 1 dicembre 1994

Edificio residenziale con appartamenti duplex esagonali