Cardillo

architettura

Arcade

, Milano,

Progetto per un negozio sul Corso XXII Marzo in forma di palazzo in miniatura con sfondo blu, marmo bianco e prospettive di archi

Arcade
Arcade

Interpretazione

Il negozio Arcade appare al visitatore come un palazzo incantato incastrato dentro un edificio razionalista. Come nei Granai di Meknes o nella Moschea di Cordoba, un susseguirsi di arcate definisce una prospettiva. L’arco, icona primaria dell’architettura e archetipo di protezione, nella sua variante snella codificata dalla pittura del Trecento spesso citata da De Chirico, ritrova in quest’opera il suo duplice valore di connessione e separazione tra le parti. Una collezione di grigi perlacei, verdi malva, magenta, marmi cristallini, veri e finti come in un giocattolo, e un blu spento dipinto tutto intorno, rappresentano le cromie della scena.

Dati

  • Tempo: aprile–maggio 2012 (progetto), maggio 2012 (IGC, testo)
  • Luogo: Corso XXII Marzo, 4, Milano, Italia
  • Area: 450 m² (due piani)
  • Tipologia: negozio
Arcade
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Crediti

  • Architettura, mobili: Antonino Cardillo
  • Committente: confidenziale
  • IGC, testo: Antonino Cardillo
  • Grazie ad Antonio Sechi