Comunicato
Antonino Cardillo
Il giorno venerdì 26 maggio alle ore 18 presso la sala per le conferenze del Museo Agostino Pepoli di Trapani, l’antropologo Rita Cedrini e l’architetto Antonino Cardillo converseranno sul significato del metodo antropologico nel progetto di architettura e sul senso del tornare. L’architettura viene spesso confusa con la promozione pubblicitaria, l’intrattenimento, lo sfruttamento economico e la celebrazione della tecnica. Segni e simboli dei luoghi che essa incontra rischiano costantemente di esser travolti da trasformazioni affrettate e pulsionali. La cancellazione del passato è la madre di ogni nevrosi, ma ricordare non basta. La “Partecipazione mistica” di Lucien Lévy-Bruhl e Carl Gustav Jung ci richiama al “sentire le cose del mondo”.

Introduzione
Rita Cedrini
Antonino non è un architetto qualsiasi, Antonino è un esploratore, e sappiamo bene che chi segna le nuove strade è spesso incompreso perché è avanti rispetto agli altri. È colui che dialoga con un mondo che cambia. La cultura è un fatto dinamico e ne coglie quelli che sono i cambiamenti, i mutamenti, gli orientamenti. […]
Un percorso d’integrazione
Antonino Cardillo
Attraverso questa discussione ho voluto suggerire che un’alternativa è ancora possibile. E, sebbene si tratti di opere di piccola scala, ritengo che, nell’attuale momento storico, sia più importante concentrare l’attenzione sul metodo. Dopo tutto, anche un libro — pur occupando uno spazio fisico ridotto — può esercitare un impatto significativo. […]
