Cardillo

ArchitekTOUR Berlino 2017

Station Berlin, Luckenwalder Straße 4–6, Berlino,

La conferenza Volte, grotte, archi e policromia è parte del congresso Heinze ArchitekTOUR tenutosi presso Station Berlin


Congresso

Più di 600 visitatori hanno accolto l’invito congiunto di Heinze GmbH e dei suoi 51 partner nelle sale monumentali della STATION-Berlin, il cui ambiente urbano e industriale ha offerto il quadro ideale per il congresso conclusivo della rassegna ArchitekTOUR 2017. Il programma, articolato su due giornate, ha alternato conferenze di progettisti affermati e nuove voci dell’architettura a presentazioni di materiali e tecnologie da parte di 43 aziende. Tra gli interventi, quello di Antonino Cardillo ha aperto la seconda giornata con una riflessione sulla percezione e la polisemia dello spazio costruito, seguita da contributi di Thomas Willemeit, Mark Jenewein e Meinhard von Gerkan. Il congresso si è concluso con una tavola rotonda intergenerazionale moderata da David Kasparek, redattore della rivista der architekt.

Heinze ArchitekTOUR Berlino 2017: progettisti in programma



Tempo fa, lessi sulla Lettera sull’umanismo di Martin Heidegger la seguente frase: «Nel pensiero, l’Essere, perviene al linguaggio. Il linguaggio è la casa dell’Essere e nella sua dimora abita l’uomo. Coloro che pensano e coloro che creano con le parole sono i custodi di questa dimora». Questa frase riferiva ai temi di architettura “abitare”, “casa” e “linguaggio”. Secondo Heidegger, il linguaggio sembrava così essere una ricerca sull’origine del significato delle parole. 

Antonino Cardillo al salone 3 della STATION-Berlin

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