Antonino Cardillo, uno degli architetti più originali del nostro tempo, è conosciuto per il suo straordinario intreccio di linguaggi architettonici antichi e moderni che va oltre la coscienza dell’utente. Il suo stile, per nulla ordinario, è un pot-pourri visivo di tessiture, connesso dalla familiarità dei toni cromatici e altre questioni percettive.
Ispirato dallo psicologo svizzero Carl Gustav Jung, egli cerca costantemente l’“architettura dell’inconscio” che ha reso giustizia alla sua serie di case immaginarie dal nome peculiare ‘Sette case per nessuno’.
Nato in Sicilia, Italia, l’architetto ha effettivamente vissuto la musa nascosta in ogni muro e nei dettagli che permea l’aura delle strutture classiche. Egli intende entrare nella profondità dell’esperienza e del principio psicologico con ogni sua opera.
In definitiva, Antonino Cardillo è l’uomo che dà vita a spazi che raccontano storie senza parole.