Rappresentazione
Antonino Cardillo
Dietro un portale di una strada georgiana di Londra, abita una piccola grotta grigia. Le sue pareti rugate, impresse secondo il gesto della cazzuola dei muratori, indagano la dimensione erotica del costruire. Fatte di polvere di pozzolana, appaiono come una miniatura della geografia vulcanica del luogo di origine del materiale. Verso la strada, tre alte fessure celano tre ‘camere di luce’ che compongono i chiari e gli scuri della stanza. Dietro, una parete rusticata diventa scena di un emiciclo leggero. Trentasette vasi di vetro, pendenti dal soffitto su altrettanti fili neri, racchiudono colori. Colori invisibili che si disvelano all’olfatto.